LA LEZIONE SUL GIUBILEO DEL VESCOVO TOMASI AI DOCENTI DEL COLLEGIO PIO X

Qualche sera fa gli insegnanti di ogni ordine e grado, dall’Infanzia alle Superiori, si sono riuniti in aula magna per ascoltare le parole del Vescovo, che nel suo intervento ha spiegato il vero significato del Giubileo e dato dei suggerimenti di viverlo al meglio nella quotidianità dell’insegnamento

 

Treviso, 12 febbraio,

Nella serata dell’11 febbraio, oltre 170 docenti del Collegio vescovile Pio X, dall’Infanzia alle Scuole superiori, hanno partecipato all’incontro con il vescovo di Treviso, mons. Michele Tomasi, che ha introdotto la sua lettera pastorale “Un anno di grazia del Signore – riflessioni sul Giubileo” e spiegato il vero senso del Giubileo e in che modo sia possibile viverlo al meglio rimanendo fedeli a quelli che sono i suoi principi fin dalle origini dell’Antico testamento, per “vivere il tempo che ci è dato come un momento di grazia, per costruire relazioni buone, per vivere una vita in pienezza, mettendo al centro la persona umana”. Tutti principi che, poi, ritroviamo anche, chiari e vivi, nella Costituzione italiana, ha chiarito il Vescovo.

E qui entra in gioco il ruolo dell’insegnante, chiamato, non solo a fare il proprio lavoro e trasmettere conoscenza, ma anche a indirizzare questa conoscenza verso il bene: “Dobbiamo rivalutare – ha spiegato il Vescovo –, le relazioni gratuite tra di noi. Noi non possiamo avere solo relazioni funzionali. Chi lavora in una comunità scolastica deve avere come obiettivo la gratuità dello stare insieme. Tra chi ha il compito di insegnare e chi ha il compito di vivere questa esperienza come comunità educativa più larga, quindi anche i bambini, le bambine e i ragazzi e le ragazze e i giovani, i giovani”.

Al termine dell’incontro, il rettore, mons. Lucio Bonomo, ha voluto ringraziare il Vescovo per le sue parole e ha poi concluso: “La scuola promuove molte iniziative per educare alla solidarietà, alla vicinanza, alla condivisione e alla partecipazione. Io credo che dobbiamo vivere queste cose come un grande valore: la possibilità che la nostra scuola offre ai ragazzi per educarli e sottrarli al mondo dell’egoismo”.

 

Ufficio stampa

Collegio Vescovile Pio X