Il viaggio di formazione in Grecia dei ragazzi del Liceo Classico

Le classi in visita nei luoghi della classicità

Che cosa vuol dire, per uno studioso del mondo classico, avvicinarsi alle radici della civiltà occidentale?

I ragazzi di tutte le classi del Liceo Classico hanno avuto la preziosa opportunità di affrontare un viaggio di formazione proprio in Grecia e di passeggiare nei luoghi dell’incanto, della poesia e della filosofia, del teatro e dell’oratoria.

Gli studenti, accompagnati dai docenti, la referente e insegnante di italiano e latino, prof.ssa Cavallin, le professoresse di lettere antiche, DiMeo, Meneghetti e Zandonadi, e l’insegnante di storia e filosofia Nuscis, hanno visitato Delfi, il cosiddetto “ombelico del mondo”, con la fonte Castalia, il Tempio di Apollo e il museo che custodisce il famoso auriga.

Il viaggio è poi continuato ad Atene, con la visita all’Acropoli, dove i ragazzi hanno scattato alcune foto di classe avendo come sfondo il Partenone, e al Museo Archeologico, testimonianza delle varie fasi dell’arte greca antica.

 Per continuare, hanno fatto tappa al Teatro di Epidauro, dall’acustica perfetta, sperimentata da ragazzi e docenti con la lettura di alcuni versi del filosofo Eraclito.

Infine, Micene:i ragazzi sono passati sotto la Porta dei Leoni e sono entrati nella Cittadella, arroccata tra rocce e ulivi, e hanno visitato il Tesoro di Atreo.

Particolarmente suggestiva la vista dell’Acropoli illuminata: i ragazzi sono saliti sull’Areopago e hanno ascoltato la professoressa DiMeo, che ha declamato alcuni passi dell’epitaffio di Pericle.

Il viaggio in Grecia è stato un percorso formativo a tutti gli effetti: i ragazzi hanno avuto modo di conoscersi, di instaurare un legame più solido con i compagni e anche con i docenti, vivendo esperienze significative nel cuore del mondo antico, toccando con mano tutto ciò che quotidianamente si studia a scuola.