Storia

Il Collegio fu voluto nel 1920 dal Vescovo Mons. A. G. Longhin che affidò la realizzazione di questo progetto, rinviato per oltre un decennio a motivo della grande guerra, al sacerdote diocesano mons. Meneghetti. Il nome “PIO X” fu dato in onore del sacerdote trevigiano don Giuseppe Sarto, diventato Patriarca di Venezia e poi Papa con questo nome (1903 – 1914), dichiarato Santo nel 1954.

Il Collegio iniziò l’attività in affitto presso piazza Rinaldi. Dal 1925 opera nella sede attuale costruita su progetto degli architetti A. Passi e G. Sbrissa Fioretti.

L’edificio fu costruito negli anni 1924-1925 in questa zona verde di Treviso, su un’area di circa 10.000 mq. (5.500 mq. scoperti destinati ai due cortili) a ridosso delle mura cinquecentesche e della Porta SS. Quaranta. Ampliato negli anni Cinquanta, fu ristrutturato negli anni ’90. Nel 1999 sono stati inaugurati l’Auditorium San Pio X e i nuovi impianti sportivi.

Dal 1920 fino agli anni ’70 il Collegio ebbe un internato maschile con 200-300 convittori provenienti anche da altre regioni e altrettanti alunni esterni. La graduale chiusura dell’internato e la possibilità di iscrizione dal 1972 anche per le ragazze consentirono una crescita del numero degli alunni, giunti negli anni Ottanta a superare il migliaio.

Dal 1977 frequentano la Scuola al Pio X anche i giovani del Seminario Diocesano. In questi anni, il numero degli alunni si aggira sui 700 – 730, distribuiti in 30 classi di Medie e Superiori.

Ricordiamo i Rettori che hanno guidato l’Istituto: mons. Meneghetti fino agli anni ’50, mons. De Zotti, mons. Guarnier, mons. Onisto dal ’62 al ’71 poi Vescovo di Vicenza, mons. Simioni, insignito del Totila d’oro della Città di Treviso per la dedizione nel salvare ebrei perseguitati durante la II guerra mondiale, mons. Rizzo fino al 1987. Sono oltre 15.000 gli alunni che hanno conseguito la maturità negli 80 anni di questa Scuola. Molti si ritrovano nella ‘Associazione Ex allievi’ fondata nel 1938 da mons. Fabris, e curata poi da don Bortoluzzi, mons. Mario Lorenzon e don Lelio Zonta.

Nel 2006, con la guida del Vescovo mons. Andrea Bruno Mazzocato, il Collegio Pio X è entrato nella Fondazione Opere Missionarie della Carità (O.M.C.), ente ecclesiastico civilmente riconosciuto, identità più moderna ed agile con cui la scuola può affrontare il sempre più complesso servizio di formazione ed istruzione per gli studenti e sul territorio. La figura del Rettore, mons. Giacomo Lorenzon fino al 2007, è stata sostituita da quella del Presidente della Fondazione, incarico affidato al prof. don Mariano Maggiotto.

Con la nuova fisionomia giuridica il Pio X ha completato la gamma della sua offerta formativa, nell’ottica di centro scolastico culturale con cui è stato pensato: oltre alla Scuola Secondaria di I Grado, ai Licei Classico, Scientifico e – dal 2006 – Linguistico, al Pio X International, con sede in B.go Cavour, appartengono al Collegio anche  l’Istituto Zanotti (Scuola dell’Infanzia e Primaria) e l’Istituto Carmen Frova (Scuola Primaria), con sede in B.go Cavour, e la Scuola dell’Infanzia e Primaria Maria Bambina, con sede in via Terraglio.

Le famiglie che ogni anno scelgono il Pio X per la formazione dei loro figli sono circa 1500.

Da settembre 2012 a dicembre 2014 è stato nominato Rettore del Collegio Pio X e presidente della Fondazione O.M.C. don Francesco Pesce; questi incarichi sono poi passati in capo a Mons. Lucio Bonomo da dicembre 2014.