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IL LICEO SCIENTIFICO QUADRIENNALE DEL PIO X

 

UN LICEO IN QUATTRO ANNI

Dall’anno scolastico 2018-2019 il MIUR ha avviato una sperimentazione su ampia scala che coinvolge 192 scuole superiori (144 Licei e 48 Istituti tecnici; 127 Scuole statali e 65 Paritarie, senza alcun onere a carico dello Stato).

Per partecipare alla sperimentazione le scuole hanno proposto un progetto che è stato valutato da un’apposita commissione istituita dal MIUR e che, per essere approvato, doveva avere alcuni requisiti indispensabili, tra i quali:

  • potenziamento dell’apprendimento linguistico attraverso l’insegnamento di almeno una disciplina non linguistica con metodologia CLIL, a partire dal terzo anno di corso;
  • valorizzazione delle attività laboratoriali e dell’utilizzo delle tecnologie didattiche innovative;
  • adeguamento e rimodulazione del calendario scolastico annuale e dell’orario settimanale delle lezioni, finalizzati a compensare la riduzione di una annualità del percorso scolastico per conseguire gli obiettivi specifici di apprendimento previsti per ciascun indirizzo di studi.

 

PERCHÉ UN LICEO IN QUATTRO ANNI

Le ragioni della sperimentazione stanno nella volontà di capire se sia possibile, per gli studenti italiani:

  • accedere all’università alla stessa età degli studenti di altri paesi europei e non (dove il ciclo di studi finisce un anno prima);
  • accedere all’università con lo stesso livello di preparazione previsto da un percorso quinquennale.

Va quindi sottolineato che il corso quadriennale deve “assicurare agli studenti il raggiungimento degli obiettivi specifici di apprendimento e delle competenze previsti per il quinto anno di corso, entro il termine del quarto anno”. Infatti, l’Esame di Stato previsto per chi fa il percorso quadriennale è lo stesso Esame di Stato previsto per chi fa il percorso in cinque anni: con le stesse prove, con lo stesso meccanismo di valutazione, con il conseguimento dello stesso diploma.

 

MEGLIO CINQUE O QUATTRO ANNI?

Questa è la domanda più frequente che ci sentiamo rivolgere da chi si trova a valutare la scelta di un percorso in quattro anni. Per affrontare la questione in profondità, è possibile fare appello al dibattito aperto da tempo a livello nazionale. Il Ministero, da parte sua, ha risposto attivando su vasta scala la sperimentazione, volta a raccogliere dati concreti a supporto dell’una o l’altra tesi.

Da parte nostra, proponiamo questa considerazione: per l’ampio margine di autonomia concesso alle scuole, i percorsi quadriennali proposti sono molto diversi tra loro ed è quindi necessario valutare con attenzione le caratteristiche delle diverse proposte. In linea generale, si tratta certamente di percorsi impegnativi che richiedono consapevolezza, motivazione ed attitudine allo studio, ma non in misura maggiore rispetto a quelle di un qualsiasi studente che intenda frequentare con impegno e profitto un qualsiasi liceo.

 

LA RIDUZIONE DA CINQUE A QUATTRO ANNI

Ai fini della riduzione di un anno, il progetto del Collegio Vescovile Pio X prevede un insieme di meccanismi che se da un lato puntano a compensare la “perdita” di un anno con l’aggiunta di qualche settimana, dall’altro mirano a contenere l’orario scolastico curricolare e il carico di lavoro degli studenti entro gli stessi limiti di un corso quinquennale. A tal fine, il livello d’innovazione proposto è molto alto, non solo per l’utilizzo delle nuove tecnologie e metodologie didattiche, ma anche per il modo del tutto nuovo (per certi versi rivoluzionario) di concepire e programmare le attività di valutazione.

 

CARATTERISTICHE PRINCIPALI

  • Durata dell’anno scolastico: 38 settimane (escluse le vacanze), di cui:
  • 30 settimane dedicate esclusivamente all’attività didattica curricolare;
  • 8 settimane dedicate al recupero, agli approfondimenti e alle attività integrative (uscite, viaggi, progetti, elaborato di fine anno, esami, ecc.).
  • Orario scolastico:
  • 34h settimanali, dal lunedì al venerdì (sabato a casa);
  • 6h al giorno (7:55-13:35) e 2 rientri di 2h (martedì e giovedì, 14:30-16:10).

C’è la possibilità, per chi pratica attività sportiva in modo strutturato, di ottenere l’esonero per Scienze Motorie e portare a 32h il monte ore settimanali (1 solo rientro di 2h).

  • Programmazione: tutte le attività sono programmate sin dall’inizio dell’anno scolastico, per un’efficace organizzazione dello studio personale, della didattica e della valutazione.
  • Valutazione: 4h alla settimana dedicate alla valutazione, di cui:
  • 2h per prove scritte a rotazione di Italiano, Latino, Matematica, Inglese;
  • 1h per prova scritta su una disciplina a rotazione;
  • 1h per prova orale.
  • Potenziamento della lingua inglese: 11h in lingua inglese nel Primo Biennio (Inglese, Storia, Geografia, Scienze) e 10h nel Secondo Biennio (Inglese, Storia, Filosofia, Scienze).
  • Potenziamento scientifico:1h settimanale di Laboratorio di Matematica (Matematica creativa), in collaborazione con il Centro di Ricerca Prometeo e l’Università IUAV di Venezia.
  • Personalizzazione: possibilità di aderire a tutti i Percorsi Formativi Integrativi (PFI) proposti dalla scuola in orario extracurricolare.

 

QUADRO ORARIO

AREA MATERIA PRIMO BIENNIO SECONDO BIENNIO
1° anno 2° anno 3° anno 4° anno
AREA CON

LINGUA

VEICOLARE ITALIANO

Scienze motorie (Attività sportiva) 2 2 2 2
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 3 3 3 3
Disegno e Storia dell’Arte 2 2 2 2
Matematica 4 4 5 5
Laboratorio di Matematica 1 1  –
Fisica 2 2 3 3
Religione 1 1 1 1
AREA CON

LINGUA

VEICOLARE INGLESE

Lingua e cultura straniera (Inglese) 4 4 2 2
Scienze naturali 2 2 2 2
Laboratorio di Scienze 1 1 1 1
Geografia 2 2  –  –
Storia 2 2 2 2
Filosofia  –  – 3 3
VALUTAZIONE (Prove scritte e Prove orali) 4 4 4 4
TOTALE 34 (32) 34 (32) 34 (32) 34 (32)