Rettori precedenti

MEMORIA  DEI  RETTORI  DEL  COLLEGIO  VESCOVILE  PIO X

Mons. Antonio Meneghetti ( 1920-1956)

Fu il primo rettore, il fondatore,  perfetto organizzatore, educatore e uomo di fine cultura. La  memoria della sua grandezza, del suo genio, è consegnata alla pietra nell’atrio del Collegio. Dal “Collegium Episcopale”, ospitato nel Seminario, al Collegio Vescovile c’è un lungo cammino, scritto nella storia della diocesi e della città di Treviso, sotto la custodia di due santi: il vescovo A.G.Longhin e il Papa trevigiano S.Pio X.  Quel seme sparso con fiducia, dopo cento anni, non ha smesso di fiorire rigoglioso.

Mons. Giuseppe De Zottis (1956-1958)

Il primo successore, chiamato a raccogliere l’eredità del fondatore, fu scelto fra i collaboratori della prima ora, ormai pronti ad assumere le responsabilità scolastiche ed educative nel Collegio . Essi inaugurarono la seconda fase della vita dell’ Istituzione,  fedele all’impronta del fondatore, ma anche consapevole dei tempi nuovi che si annunciavano.

Mons. Pietro Guarnier  (1959-1961)

Il suo non fu un lungo rettorato, ma uno dei più ricordati, per lo stile diretto, essenziale, nei rapporti con i docenti e gli alunni. Conosciuto e stimato come insegnante di italiano, latino e greco nel Liceo Classico e poi preside dello stesso Istituto. Lasciò la guida del Collegio per divenire Vicario Generale della diocesi.

Mons. Arnoldo Onisto ( 1962-1971)

Torna come rettore nel Collegio che lo aveva avuto come indimenticato Padre spirituale per lunghi anni. E’ il felice ritorno di un uomo di grande equilibrio, di umanità accogliente, di sapienza educativa. Accanto a lui docenti e alunni hanno vissuto il proprio impegno con serenità. Lasciò l’incarico per la nomina a vescovo di Vicenza.

Mons. Giovanni Simioni  ( 1971- 1976)

Tutta la vita sacerdotale di mons. Simioni si svolse nella discrezione e dedizione al Collegio Pio X nel compito di docente, come insegnante di filosofia, successivamente  di preside del liceo scientifico e della scuola media. Negli anni del suo rettorato gli Istituti superiori furono aperti alle studentesse. Il rettorato  coronò la sua missione, assolta sempre con la dignità di  sacerdote, con signorilità, con la delicatezza di un padre e il rigore di un uomo giusto.   E fra i Giusti di Israele egli ebbe il suo albero a memoria del bene compiuto per i perseguitati ebrei italiani.

Mons. Giuseppe Rizzo ( 1976-1987)

Mons. Rizzo , fra i rettori, è il più giovane al momento della nomina. Ed è anche il primo a essere chiamato dall’esterno, dal corpo docente del  seminario. Durante il suo rettorato si accelerano i cambiamenti dell’organizzazione e della modernizzazione: giunge a  termine l’esperienza del convitto interno; nella scuola media vengono inserite le ragazze, già presenti negli Istituti superiori. Entrano come alunni  al Pio X i seminaristi della diocesi e di altri seminari. Il Collegio si dota del Planetario e di altre strumentazioni scientifiche, nonché di attività culturali aperte alla città e al territorio.

Mons. Giacomo Lorenzon (1987- 2007)

Mons. Lorenzon  ha iniziato il suo servizio al Pio X come docente di filosofia nel liceo classico, divenendone poi preside. Nel 1987 è nominato rettore del Collegio, maturando il rettorato più lungo, dopo quello del fondatore,  durante il quale avviene il passaggio del testimone dai sacerdoti ai laici  nelle  presidenze dei diversi Istituti. Negli stessi anni vengono avviate le sperimentazioni in alcuni corsi scolastici per migliorare il servizio del Collegio verso nuovi orizzonti della scuola. Continua anche l’attività della “Scuola Aperta di Astronomia e Filosofia della scienza” aperta alla città.

Don Mariano Maggiotto (2007-2012 La nomina di don Mariano, già docente di filosofia in Collegio, coincide con il passaggio del Pio X ad una nuova ragione sociale  come “Fondazione Collegio Pio X  O.M.C.”  Don Mariano ne diviene presidente  mentre la responsabilità didattica è affidata ad un docente sperimentato nel ruolo di Dirigente Scolastico. Il Collegio si rinnova in alcune strutture e servizi e avvia un corso di studi innovativo il “ Pio X International”.

Don Francesco Pesce ( 2012-2014)

Giovane sacerdote, di ritorno da studi importanti in Italia e all’estero sui temi della famiglia. La sua nomina è una novità assoluta e don Francesco conquista presto la stima e la simpatia dell’ambiente scolastico, in particolare degli alunni. Con lui viene ripristinata la figura del rettore come primo responsabile di tutti gli aspetti della vita del Collegio. Il suo rettorato è stato breve ma ha rappresentato un passaggio importante nella storia del Pio X.